Informazioni personali

Cava Dè Tirreni, Salerno, Italy
Appassionato di esche artificiali da diversi anni pratica lo Spinning e si diletta in tutte le altre tecniche sia da riva che dalla barca. In acque dolce da i primi passi nel Bass Fishing. Da un anno collabora con iFish come Pro Staff DUEL Italia ed è consulente tecnico per il design delle canne INSHORE. Nell’ambito giornalistico piccole collaborazioni anche se a breve inizierà con Mediatika. Vive la pesca come momento di crescita ed empatia con l’ambiente che lo ospita RISPETTANDOLO e TUTELANDOLO.

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martedì 8 maggio 2012

1° RADUNO FREE SALERNO IN PESCA con PAOLO MILILLO e PASSIONE PESCA

A Salerno il 5 e 6 Maggio 2012 si è svolto il 

1° RADUNO FREE SALERNO IN PESCA

L'idea nasce dalla passione per la pesca di tre esperti che voglio presentarvi:

Giorgio Granata, 
nome ben noto a tutti coloro che sono appassionati del settore, ma sopratutto una persona simpatica, disponibile e appassionata di pesca con la quale ho condiviso momenti rari e intensi; 

Massimo Andreola,
altro personaggio storico nel mondo della pesca, che per puro caso ho conosciuto presso il negozio Passione Pesca di Salerno  e abbiamo subito condiviso un'alba a spinning. Gli l'aspettI che più lo contraddistingue è la sua versatilità e l'esperienza sul campo.

Il terzo lo conosciamo tutti, 
Paolo Milillo.
Inizia da piccolissimo grazie  ad un affinatissimo intuito per l'emisfero marino, ha un carattere timido e spontaneo e ciò emerge ogni volta che pesca perchè è come se fosse sempre la " LA PRIMA VOLTA"

I suddetti, una mattina mi chiamano per un caffè e mi spiegano la loro idea, chiedendo la mia partecipazione come ospite e collaboratore organizzativo dell'evento. Subito iniziamo a dividerci i compiti e,appena stabilita la data, pubblichiamo la locandina sul web. 

L'interesse di amici e non aumenta di giorno in giorno, nonostante  le condizioni meteo marine della prima data ci abbiano messo nelle condizioni di dover rimandare l'evento. Non solo questo, si è dovuto rinunciare anche alla presenza di due ospiti d'eccezzione, Antonello Salvi e Sandro Onofaro.

Siamo a maggio, i tempi stringono e il venerdì antecedente all'avvio del raduno ci organizziamo per gli ultimi preparativi: il pontile messo a disposizione dalla lega navale di salerno è pronto per ospitare le imbarcazioni dei partecipanti. Il punto di raccolta al bar della lega è operativo, non ci resta che passare la notte, insonne, per poi ricevere i nostri iscritti. 

Ore 06,00: arrivano i primi partecipanti per fare colazione e formare gli equipaggi, ad ogni capitano viene data una lista di coordinate dei punti pesca. 
Insieme a Paolo facciamo l'appello per controllare che tutti siano presenti, dopo di che iniziamo l'imbarco degli equipaggi con appuntamento fuori dal porto turistico per poi procedere verso gli spot. 


La location possiamo definirla come l'ottava meraviglie del mondo: ISOLA DEI GALLI, che immancabilmente cattura la nostra attenzione tanto da stregarci per qualche minuto. Le condizioni meteo non sono delle migliori, dato che spira un forte vento e le onde sono alte almeno un metro. 


Tutto ciò però non ci ferma: gli equipaggi si dispongono secondo il proprio intuito ed la propria  esperienza, così inizia la ricerca delle prede. 




La possibilità di praticare diverse tecniche di pesca ha fatto si che i partecipanti hanno dato il meglio di loro stessi. 


Non sono mancate slamature, trecciati recisi dai pesci sciabola, le carinissime perchie che ci perseguitano,
qualche scorfanetto, pagello e occhiobello. 


Finalmente l'attenzione si rivolge verso uno degli equipaggi che, con l'adrenalina al massimo, supportava uno dei suoi membri, Raffaele Sicigniano, alle prese con il recupero di una bella cernia bruna da due chilogrammi. L'emozione è stata così coinvolgente che l'equipaggio era tutt'uno.


Dopo la foto di rito e una riossigenazione fatta benissimo il nostro angler, Raffaele libera la preda che in un'istante riprende il fondo e dona un sorriso a tutti gli amici che hanno assistito.   Per il Sicigniano, però, le emozioni non sono ancora finite, anche se questa volta si tratta di trepidazioni negative: durante un'azione di pesca ferra un pesce di taglia, ma purtroppo dopo pochi giri di mulinello lo slama. Si sa la pesca è piena di emozioni!


Il rilascio mette di buon umore tutti, anche le condizioni meteo sembrano mollare un po la presa. Si cambia spot, verso l'isola nel tentativo di agganciare uno sciabola, ma niente: solo timide toccate, una slamata e poi via di nuovo sotto costa. Dopo qualche ora le condizioni marine diventano insostenibili e quindi si decide di rientrare in porto; diffusa la notizia con il whf, ci dirigiamo verso Salerno. 


Rientrati tutti gli equipaggi, ci confrontiamo al bar per la seconda giornata; sembra che niente possa fermarci e così decidiamo di ritrovarci li alle 06,00 dell'indomani. Secondo le previsioni ci saranno poche ore di pesca, ma  tutti voglio provarci.


Si riparte verso Capo D'Orso, nuovo spot visto che ci sono poche ore a disposizione. Insieme a Paolo e Leo Vincenzo, capitano IGFA, nostro ospite per questa prima edizione, ci mettiamo subito a lavoro.


Paolo e Vincenzo, dopo diverse prove, decidono per un ultimo tentativo, traina di fondo con il vivo. Ci spostiamo per prendere qualche sgombro, alaccia e sardina. Si preparano le canne e gli inneschi per poi filare sulla secca. 










Lo schipper Daniele, esperto della zona, ci porta con impeccabile precisione su tutti i punti pesca, governando al meglio nonostante il vento forte, il mare alto e la corrente avversa. La pescata diventa così interessante che, ad un certo punto, Paolo e Vincenzo si rilassano così tanto che iniziano a confrontarsi e condividere le proprie esperienze in merito alla traina di fondo, mentre io riprendo tutto.


Intanto, il mare si calma, il vento cambia direzione e addirittura le nubi vengono spazzate via tanto da farci risaldare dai raggi del sole. Dopo qualche ora di minuziosa scandagliata si decide di rientrare. Non ci restano che la cena e la premiazione ad estrazione dei partecipanti. 


L'appuntamento è alle 20,30 al ristorante Nuovo Mercatello, sul lungomare di Salerno. Arrivati tutti più o meno stanchi dopo due giorni meravigliosi in mare, gustiamo prima l'antipasto e poi passiamo alle premiazioni nell'intervallo tra una portata e l'altra. Tre sono le  targhe ricordo per i partecipanti:


1 - la preda più grande, che è andata a Raffaele Sicigniano
2 - la preda più pregiata che è stato data a Antonio Ballotta
3 - per il maggio numero di catture a Cuccurullo Alfonso


la cena prosegue con tante voci in sottofondo che raccontano avventure in mare, pescate da terra, esperienze in merito a tecniche e catture;un dolce sottofondo di persone che comunicano, che si aggregano, che sono così vicine tra di loro in modo semplice e spontaneo.


Eppure due giorni prima neanche si conoscevano!

Prima del dolce, chiediamo l'intervento di Mario Petillo, noto per le sua simpatia e per la sua capacità di cronaca satirica di qualsiasi evento. 


Questo da il via all'estrazione dei premi messi a disposizioni dalla Scorziello SASA, importatore e distributore di ATC.
Altro simpatico omaggio, messo a disposizione da Leo Vincenzo, è il modellino di un veliero in legno.
Pesca in Mare, la nota rivista specializzata del settore, oltre alla rivista in se ha messo a nostra disposizione cappellini, t-shirt e borsoni.
Passione Pesca, invece, ha omaggiato i partecipanti con un Jig DUEL.


L'evento si conclude con una buonissima torta, foto di gruppo, di amici ed equipaggi. Nel salutarci in tanti ci chiedono di rinnovare l'appuntamento, e mi sembra quasi che ci leggano nel pensiero! 


Vi lascio con un pensiero che possa fungere da chiave di apertura per una riflessione:


Il mare è insieme padre e figlio, desiderio di ritornare in lui. Il mare è l'origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto senza ricevere niente. 


Romano BattagliaStoria di Settembre, 1991